Diffondere Diversità, Rafforzare Comunità

Il progetto, che si pone in continuità con il percorso avviato grazie a “Coltivare Paesaggi Resilienti”, coinvolge sia la sfera agricola che quella sociale, facendo leva sulla diversità delle risorse (agricole, culturali e sociali) ancora presenti in Valle.

Tale diversità consente di promuovere: il processo di empowerment comunitario avviato da Biodistretto Valcamonica e Valcamonica Bio, l’integrazione della diversità lungo la filiera (realizzazione di eventi che coinvolgono sia produttori che trasformatori, realizzazione di un laboratorio di molitura – grazie al supporto dei comuni di Cerveno e Losine) così come degli strumenti per l’incremento della diversità coltivata e capacity building (realizzazione di piccoli campi sperimentali per studiare l’utilizzo di varietà locali e materiale eterogeneo e di una Casa delle sementi alpina presso la Casa Museo di Cerveno).

Si auspica che tutto ciò aumenterà le opportunità lavorative per i titolari di protezione internazionale (soggetti beneficiari seguiti dalla Cooperativa K-Pax capofila del progetto) che saranno formati attraverso un corso teorico-pratico in agroecologia e l’esperienza sul campo acquisita grazie alle borse lavoro nelle aziende agricole.

La volontà di rafforzare la rete di produttori esistente attraverso l’istituzionalizzazione di una rete di impresa nasce dall’esigenza di trovare una struttura che ci aiuti non solo nella condivisione dell’esperienza e dei saperi ma anche nella gestione collettiva degli spazi e dei macchinari in modo più trasparente tutte le interazioni rispetto a quanto già fatto sinora.

L’integrazione della diversità lungo la filiera costituisce uno strumento di supporto fondamentale per il rilancio delle filiere cerealicole (e di legumi) a partire dal seme cercando “una via” alternativa allo sviluppo delle aree marginali avviato dai produttori dell’Associazione Valcamonica Bio e da Rete Semi Rurali.

Verrà allestita una casa delle sementi presso il Comune di Cerveno, in grado di raccogliere, conservare e distribuire varietà adattate all’ambiente montano e difficilmente reperibili sul mercato, provenienti dalla Valle e da tutto l’arco alpino. In particolare, si partirà dal recupero di vecchie varietà di segale, orzo, grano saraceno e legumi.

La diversità del seme non può prescindere dalla diversità del piatto e dalla diversificazione delle nostre diete: per questo il progetto si prefigge di coinvolgere trasformatori e ristoratori del territorio per realizzare nuove ricette con i prodotti provenienti da materie prime locali attraverso giornate di scambio dedicate.

Queste giornate favoriranno un progressivo aumento di consapevolezza a livello della cittadinanza, rafforzata dalla collaborazione con docenti e alunni della Valle (progetto “Noi, il Cibo, il Pianeta”).

Non solo giornate di scambio di saperi ma anche eventi formativi e divulgativi aiuteranno la rete di aziende ad aumentare le proprie conoscenze e a costruire insieme nuove strategie e soluzioni.

Anche la formazione sarà “dal seme al piatto” ed approfondirà la gestione comunitaria delle sementi, la coltivazione di varietà locali, la progettazione partecipata al mulino comunitario così come il confronto con realtà equivalenti (Cooperative di Comunità, Reti di Impresa lungo l’arco alpino).

 

Partner – Cooperativa K-Pax, Biodistretto Valle Camonica, Valcamonica Bio, Comune di Cerveno, Comune di Losine [loghi in allegato]

Periodo – 2021-2023

https://www.facebook.com/BioDistrettoValleCamonica
https://twitter.com/BdValleCamonica

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